Località Ghivizzano
Chiesa di origine romanica ampliata e trasformata nel XVIII secolo. Le tracce dell’originario impianto romanico si vedono soprattutto negliarchetti di gronda decorati con protomi umane situati nel lato sud e nella parte inferiore dell’abside, ora sotto il piano pavimentale. L’ultimo intervento di un certo rilievo effettuato sulla chiesa risale al 1885, anno in cui vennero ricollocate due lapidi sepolcrali, una di Giovanna, moglie di Francesco Castracani, signore del luogo. e morta nel 1336, e l’altra delfiglio Filippo.